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 Sin dai tempi in cui uscì di produzione la Honda Africa Twin, uno dei più fascinosi modelli di enduro tuttofare mossa da propulsore a due cilindri e per questo dotata di caratteristiche di erogazione che le permettevano di affrontare i lunghi viaggi autostradali come le sterrate ed il deserto di cui era la regina, il mercato è stato orfano di modelli dalla così ampia versatilità. |
Le endurone, da allora in
poi sono state sempre più progettate per l'uso bitumico
puro, mezzi dalle doti di guidabilità esaltate per l'utilizzo
su asfalto e negli spostamenti a medio/lungo raggio.
Foto in alto: la completissima plancia di controllo |
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Ma andiamo con ordine ed iniziamo subito, come di consueto, con una breve carrellata di dati tecnici che ci porteranno a scoprire i segreti meccanici che disegnano il carattere di questa bella due ruote. |
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SCHEDA TECNICA
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Motore
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Ciclistica / freni
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Dimensioni / Pesi
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Tante le dotazioni che lasciano trasparire con chiarezza l'indole e l'ambizione d'essere una moto dedicata al fuoristrada, prima tra tutte l'ampiezza delle pedane di derivazione enduristica. Anche il reparto sospensioni è maggiormente curato rispetto alle concorrenti di gamma.
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Molte le peculiarità tipiche del marchio teutonico come il serbatoio posizionato sul fianchetto destro nella parte posteriore della moto. |
Il gruppo faro è ben dimensionato e permette un uso efficace della moto anche nell'utilizzo turistico su percorsi asfaltati a medio, ma anche a lungo raggio (foto a destra)
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L'adozione della ruota anteriore da 21 pollici e di un paio di belle forcelle rovesciate permette a questo modello di avere ambizioni sulle sterrate anche tecnicamente impegnative. |
Utilissima la presa accendisigari stagna posta accanto alla chiave d'accensione che permette agevolmente di alimentare qualsiasi sistema elettrico di supporto come può essere un GPS.
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Molto bello il silenziatore che trova posto sul lato sinistro (foto in alto) |
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Ma veniamo subito a darvi le impressioni di guida di questa bella belva col tassello!
Appena in sella si nota subito la corretta posizione ergonomica dei comandi e l'esigua altezza da terra del piano di seduta, ottima cosa per i piloti "corti di gamba" |
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Malgrado le dimensioni ed i pesi siano di un bicilindrico, stupisce il grande equilibrio delle masse e, una volta in movimento, la GS 800 diventa un vero fuscello....
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Il propulsore è potente, modulare e generoso e permette di prendere subito confidenza regalando grandi spazzolate del posteriore in curva, ma in completo controllo e stabilità, una vera libidine!!
La possibilità di adottare borse e bauli avvantaggia la GS sia per i lunghi viaggi, le vacanze, ma anche negli spostamenti cittadini quotidiani. |
| E' nell'utilizzo in fuoristrada che però la moto emoziona di più e stupisce per la semplicità con cui si acquista feeling oltre che per le prestazioni che riesce a dare.
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Una ottima moto in grado di rispondere ad ogni esigenza ed una fantastica scelta per l'agonista che vuole affiancare al mono da gara un mezzo da utilizzare anche al difuori della pratica sportiva. |
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Giudizio finale più che positivo quindi, una moto così è senz'altro destinata a riscuotere grandi successi commerciali ed i favori di moltissimi appassionati!
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BMW per lanciare questo modello ha promosso anche un trofeo monomarca desertico la cui partecipazione sarà subordinata ad una severa selezione in base al livello di preparazione degli aspiranti concorrenti e solo i migliori piloti saranno scelti a rappresentare la propria nazione in squadre agguerrite per la conquista del primo GS Trophy che si correrà in Tunisia.
Anche sotto il punto di vista delle possibilità offerte ai clienti la casa bavarese ci tiene a distinguersi con questa bella iniziativa, vi invitiamo a scoprirne di più sul sito ufficiale cliccando sulla foto in alto. |
